La massa aggrovigliata di uomini è filtrata dalla psicologia del Pittore come protetta all’interno di un guscio, che procede nel movimento lento e costante della tartaruga. Simbolo di persistenza e pazienza, l’animale racchiude in sé i giovani corpi, come fosse loro macchina da guerra. I sopravvissuti saranno i più saggi, non perché abili nella lotta, ma poiché premiati nella vecchiaia con la saggezza della conoscenza del mondo dal punto di vista più scomodo. Le pennellate precise e distinte sembrano donare a ciascuno di loro una singola storia, essi saranno coloro che tramanderanno i fatti e permetteranno al moto lento della tartaruga, e metaforicamente di tutte le civiltà, di non cessare mai.