Siamo nei primi anni Ottanta, la scena artistica Europea è in fermento e viverla in un Paese culturalmente diverso dalle proprie origini ha sicuramente enfatizzato l’immaginario del Pittore, che è, in questo periodo, attivo su tutti i fronti del disegno: realizza grafiche, stampe, disegni a china e soprattutto quadri, dipinge prevalentemente ad olio su tela. Iniziano qui alcune serie tuttora all’attivo, quali il ciclo surrealista degli animali raffigurati attraverso i propri predati e le tele realiste raffiguranti oggetti e personaggi di culto. Le mostre tedesche più importanti sono alla Galleria Casa del Pittore, prima di spostarsi a Oberusel per una Collettiva e dopodiché tornare in patria, a Pavia.